TI SPIEGO COME DIFENDERSI DA DEBITO FINANZIARIE

BANCHE E DECRETO INGIUNTIVO :

SEMPRE TRATTARE IL DEBITO…..
 

  • DECRETO INGIUNTIVO
  • ARTICOLO 633
  • Condizioni di ammissibilitàSu domanda di chi è creditore di una somma liquida di danaro o di una determinata quantità di cose fungibili, o di chi ha diritto alla consegna di una cosa mobile determinata, il giudice competente pronuncia ingiunzione di pagamento o di consegna:
  • se del diritto fatto valere si dà prova scritta;
  • se il credito riguarda onorari per prestazioni giudiziali o stragiudiziali o rimborso di spese fatte da avvocati, procuratori, cancellieri, ufficiali giudiziari o da chiunque altro ha prestato la sua opera in occasione di un processo;
  • se il credito riguarda onorari, diritti o rimborsi spettanti ai notai a norma della loro legge professionale, oppure ad altri esercenti una libera professione o arte, per la quale esiste una tariffa legalmente approvata.
  • L’ingiunzione può essere pronunciata anche se il diritto dipende da una controprestazione o da una condizione, purché il ricorrente offra elementi atti a far presumere l’adempimento della controprestazione o l’avveramento della condizione.
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  • l procedimento monitorio si articola in due fasi, di cui la prima, a carattere esclusivamente documentale, che costituisce il procedimento monitorio in senso stretto, è destinata a concludersi (per l’ipotesi che la domanda non venga rigettata) con un decreto di condanna (al pagamento di una somma di denaro ovvero alla consegna di una determinata quantità di cose fungibili ovvero alla consegna di una cosa mobile determinata) che viene emesso inaudita altera parte e quindi in totale assenza di contraddittorio; a questa fase può far seguito, ad iniziativa del debitore ingiunto, l’apertura di un procedimento ordinario, di primo grado, a cognizione piena nel corso del quale, in contraddittorio con il soggetto nei confronti del quale era stato emesso il decreto, si procede alla compiuta delibazione della pretesa azionata.
 l’articolo 640 comma 3 afferma che il decreto di rigetto non pregiudica la riproposizione della domanda (che è quindi unica) anche in via ordinaria;l’accertamento del diritto fatto valere in via monitoria  trova la sua fonte nel decreto ingiuntivo che diviene definitivo, con efficacia di condanna, sia nell’ipotesi di mancata opposizione, sia nell’ipotesi di rigetto totale dell’opposizione;
  • la domanda proposta con il decreto vincola il creditore, nel successivo giudizio di opposizione, al petitum ed alla causa petendi indicati in ricorso, restando salve solo le norme dettate, sul punto, dagli articoli 183 e 184 del Codice di Procedura Civile;
  • dal combinato disposto degli articoli 638 e 645 del Codice di rito si evince che l’opposizione va notificata al difensore del ricorrente e ciò avviene (in base alla norma generale di cui all’articolo 170 dello stesso Codice) solo quando la parte è costituita in giudizio e quindi quando un giudizio è già pendente;
  • la competenza a conoscere dell’opposizione appartiene sempre e comunque al Giudice (inteso, ovviamente, come Ufficio Giudiziario) che ha pronunciato il decreto.
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  • Se la banca o finanziaria di cui sei debitore ti fa un decreto ingiuntivo come difendersi?
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  • Assolutamente con una trattativa o chiedendo un piano di rientro!!
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  • Cosa è uun pianodi rientro?
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  • Ad esempio la banca ti fa un decreto ingiuntivo per 50.000 ,’ ‘euro, a questo punto occorre valutare :
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  • 1)hai immobili che la banca possa aggeedire?
  • 2)hai conti correnti che la banca possa aggredire?
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  • Occorre assolutamente trovare un accordo ,anche perché dopoildecreto la Banca puo’ iscrivere ipoteca, oppure procedere direttamete con precetto all’esecuzione immobiliare.
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  • Quale è l’nteresse della Banca?
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  • Certamente  rientrare  del proprio capitale!!!
  • Per la Banca l’esecuzione immobiliare è ultima ratio, preferisce  trattare anche perché l’esecuzione immobiliare è una cosa molto lunga e costosa e o ggi anche molto incerta, infatti spesso le aste giudiziarie vanno deserte e gli immobili quando anche venduti all’asta non soddisfano  spesso appieno le aspettative del creditore .
  • I debiti vanno trattati, occorre arrivare ad accordi con il creditore!!
  • Da anni tratto per clienti posizione debitorie e mi sono reso  conto che la soluzione migliore è trovare un accordo con il creditore!!

Originally posted 2015-06-29 11:29:04.

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