

Il delitto di cui all’art. 590 bis c.p. deve la sua attuale formulazione alla Legge n. 41 del 23 marzo 2016 (in vigore dal 25.3.2016) la quale ha sostituito completamente il testo del vecchio art. 590 bis c.p., inserendovi la fattispecie di lesioni personali stradali gravi o gravissime, ipotesi prima contemplate al terzo comma dell’art. 590 c.p. La riforma, che ha visto anche la contemporanea introduzione del delitto di omicidio stradale all’art. 589 bis c.p., è la sintesi di un lungo iter legislativo nato con l’obbiettivo di irrigidire il trattamento sanzionatorio dell’omicidio colposo e delle lesioni personali colpose commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, nonché da parte di soggetti che si sono posti alla guida in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti. La riforma in commento rappresenta senza dubbio la risposta del legislatore all’annoso problema della sicurezza stradale e, in particolare, alla forte attenzione dell’opinione pubblica sul tema degli incidenti stradali commessi da soggetti in stato di ebbrezza o in stato di alterazione a causa dell’utilizzo di sostanze stupefacenti. Tuttavia, sono ancora molti gli aspetti controversi della norma che hanno reso necessari plurimi interventi chiarificatori della giurisprudenza.