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Come ottenere negli incidenti mortali il risarcimento ai parenti

 NON E’ FACILE AFFIDATI A UN AVVOCATO ESPERTO !!

INCIDENTE MORTALE RISARCIMENTO AI PARENTI FIRENZE, AREZZO, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, PISA, PISTOIA, PRATO, SIENA.

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Sai come ottenere risarcimento in caso di morte per incidente stradale ?

• danno da incidente mortale”. Si tratta di un tipo di danno che viene riconosciuto ai parenti di una persona che è deceduta a seguito di un incidente stradale.
• Il danno da incidente mortale può essere suddiviso in due categorie:
• Danno emergente: si tratta delle spese effettivamente sostenute dai parenti per le conseguenze dell’incidente, come le spese mediche, le spese funerarie, le spese per l’assistenza psicologica, ecc.
• Danno non patrimoniale: si tratta del danno morale subito dai parenti a seguito della perdita del congiunto. Questo tipo di danno è più difficile da quantificare, ma viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.

I parenti che hanno diritto al risarcimento del danno da incidente mortale sono:

• Il coniuge
• I figli
• I genitori
• I fratelli e le sorelle
• Il diritto al risarcimento si prescrive entro 14 anni dalla data dell’incidente.

Per ottenere il risarcimento del danno da incidente mortale, i parenti della vittima devono presentare un’istanza di risarcimento alla compagnia assicurativa del veicolo responsabile dell’incidente. In caso di rigetto dell’istanza, i parenti possono rivolgersi al giudice civile.

Ecco alcuni esempi di danno da incidente mortale:

1. Le spese mediche sostenute per le cure prestate alla vittima prima del decesso
2. Le spese funerarie
3. Le spese per l’assistenza psicologica dei parenti
4. La perdita del sostegno economico fornito dalla vittima
5. Il dolore e la sofferenza morale dei parenti
6. Il risarcimento del danno da incidente mortale è un modo per compensare i parenti della vittima per il grave danno che hanno subito.

er ottenere il risarcimento per la morte di un familiare in incidente, i parenti della vittima devono seguire questi passaggi:

• Raccogliere le prove dell’incidente. Questo include la documentazione della polizia, i certificati medici, e qualsiasi altro documento che possa dimostrare la responsabilità di un’altra persona per l’incidente.
• Identificare il responsabile dell’incidente. Questo può essere la persona che ha guidato il veicolo che ha causato l’incidente, o la compagnia assicurativa di quel veicolo.
• Presentare richiesta danni alla compagnia assicurativa del responsabile. Il reclamo deve includere tutte le prove raccolte e una richiesta di risarcimento per i danni subiti.
• Se il reclamo viene respinto, si può ricorrere al tribunale civile. In questo caso, sarà necessario un avvocato per rappresentare i parenti della vittima.
• Ecco alcuni suggerimenti per aumentare le possibilità di ottenere il risarcimento:

Contattare un avvocato il prima possibile. Un avvocato può aiutarvi a raccogliere le prove, identificare il responsabile e presentare un reclamo efficace.

Documentare tutti i costi sostenuti. Questo include le spese mediche, le spese funerarie, la perdita di reddito, e qualsiasi altro costo causato dall’incidente.

Tenere un diario dei vostri sentimenti e delle vostre esperienze. Questo può aiutarvi a dimostrare il danno morale subito.

Il risarcimento per la morte di un familiare in incidente può includere le seguenti voci:

Danno emergente: questo include le spese effettivamente sostenute dai parenti per le conseguenze dell’incidente, come le spese mediche, le spese funerarie, le spese per l’assistenza psicologica, ecc.

Danno non patrimoniale: questo include il danno morale subito dai parenti a seguito della perdita del congiunto. Questo tipo di danno è più difficile da quantificare, ma viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età

La giurisprudenza in materia di danno da incidente mortale ha sviluppato negli ultimi anni una serie di principi fondamentali, che sono stati consolidati dalla Corte di Cassazione.

In particolare, la Corte ha stabilito che:

• Il danno da incidente mortale è un danno non patrimoniale, che comprende il danno morale soggettivo, il danno morale dinamico-relazionale e il danno esistenziale.
• Il danno morale soggettivo è il dolore e la sofferenza interiore subito dai parenti a seguito della perdita del congiunto. È un danno che è difficile da quantificare, ma che viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.

Danno morale soggettivo

• Il danno morale dinamico-relazionale è la modificazione delle abitudini di vita dei parenti a seguito della perdita del congiunto. È un danno che può essere quantificato sulla base di criteri economici, come la perdita del sostegno economico fornito dalla vittima, la perdita di compagnia, la perdita di assistenza morale, ecc.

Danno morale dinamico relazionale

• Il danno esistenziale è la modificazione della vita dei parenti a seguito della perdita del congiunto. È un danno che è difficile da quantificare, ma che può essere riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.

Danno esistenziale

Inoltre, la Corte ha stabilito che:

• I parenti che hanno diritto al risarcimento del danno da incidente mortale sono: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli e le sorelle.
• .

La giurisprudenza in materia di danno da incidente mortale è quindi complessa e articolata, ma fornisce ai parenti di una vittima deceduta in un incidente stradale un importante strumento di tutela.

La moglie ha diritto al risarcimento del danno da incidente mortale per la perdita del marito. Il risarcimento può includere le seguenti voci:

• Danno emergente: questo include le spese effettivamente sostenute dalla moglie per le conseguenze dell’incidente, come le spese mediche, le spese funerarie, le spese per l’assistenza psicologica, ecc.
• Danno non patrimoniale: questo include il danno morale subito dalla moglie a seguito della perdita del marito. Questo tipo di danno è più difficile da quantificare, ma viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.

In particolare, il danno morale non patrimoniale può essere suddiviso in due categorie:

• Danno morale soggettivo: è il dolore e la sofferenza interiore subito dalla moglie a seguito della perdita del marito. È un danno che è difficile da quantificare, ma che viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.
• Danno morale dinamico-relazionale: è la modificazione delle abitudini di vita della moglie a seguito della perdita del marito. È un danno che può essere quantificato sulla base di criteri economici, come la perdita del sostegno economico fornito dal marito, la perdita di compagnia, la perdita di assistenza morale, ecc.

L’ammontare del risarcimento viene determinato dal giudice, sulla base delle prove presentate dalle parti. In particolare, il giudice deve considerare i seguenti fattori:

• La gravità del danno: il danno morale è più grave se la vittima era giovane, se aveva un rapporto stretto con la moglie, e se la moglie era economicamente dipendente dal marito.
• Il rapporto tra la vittima e la moglie: il danno morale è più grave se la moglie era legata al marito da un rapporto di amore e di affetto.
• L’età della vittima: il danno morale è più grave se la vittima era giovane.

In generale, il risarcimento per la perdita del marito può essere elevato, soprattutto se la moglie era giovane e/o se era economicamente dipendente dal marito.

Ecco alcuni esempi di sentenze che hanno riconosciuto il risarcimento del danno da incidente mortale alla moglie:

• Corte di Cassazione, sentenza n. 15152/2022: la moglie ha ottenuto il risarcimento del danno morale non patrimoniale per la perdita del marito, in quanto il rapporto tra i coniugi era di grande amore e affetto.
• Corte di Cassazione, sentenza n. 1097/2022: la moglie ha ottenuto il risarcimento del danno emergente e del danno non patrimoniale per la perdita del marito, in quanto la moglie aveva sostenuto spese mediche e funerarie per le cure prestate al marito prima del decesso, e aveva subito un grave danno morale a seguito della perdita del marito.

In conclusione, la moglie ha diritto al risarcimento del danno da incidente mortale per la perdita del marito. L’ammontare del risarcimento viene determinato dal giudice, sulla base delle prove presentate dalle parti.

La moglie ha diritto al risarcimento del danno da incidente mortale per la perdita del marito. Il risarcimento può includere le seguenti voci:

• Danno emergente: questo include le spese effettivamente sostenute dalla moglie per le conseguenze dell’incidente, come le spese mediche, le spese funerarie, le spese per l’assistenza psicologica, ecc.
• Danno non patrimoniale: questo include il danno morale subito dalla moglie a seguito della perdita del marito. Questo tipo di danno è più difficile da quantificare, ma viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.

In particolare, il danno morale non patrimoniale può essere suddiviso in due categorie:

• Danno morale soggettivo: è il dolore e la sofferenza interiore subito dalla moglie a seguito della perdita del marito. È un danno che è difficile da quantificare, ma che viene generalmente riconosciuto in base alla gravità del danno, al rapporto che intercorreva tra la vittima e i parenti, e all’età della vittima.
• Danno morale dinamico-relazionale: è la modificazione delle abitudini di vita della moglie a seguito della perdita del marito. È un danno che può essere quantificato sulla base di criteri economici, come la perdita del sostegno economico fornito dal marito, la perdita di compagnia, la perdita di assistenza morale, ecc.

L’ammontare del risarcimento viene determinato dal giudice, sulla base delle prove presentate dalle parti. In particolare, il giudice deve considerare i seguenti fattori:

• La gravità del danno: il danno morale è più grave se la vittima era giovane, se aveva un rapporto stretto con la moglie, e se la moglie era economicamente dipendente dal marito.
• Il rapporto tra la vittima e la moglie: il danno morale è più grave se la moglie era legata al marito da un rapporto di amore e di affetto.
• L’età della vittima: il danno morale è più grave se la vittima era giovane.

In generale, il risarcimento per la perdita del marito può essere elevato, soprattutto se la moglie era giovane e/o se era economicamente dipendente dal marito.

Ecco alcuni esempi di sentenze che hanno riconosciuto il risarcimento del danno da incidente mortale alla moglie:

• Corte di Cassazione, sentenza n. 15152/2022: la moglie ha ottenuto il risarcimento del danno morale non patrimoniale per la perdita del marito, in quanto il rapporto tra i coniugi era di grande amore e affetto.
• Corte di Cassazione, sentenza n. 1097/2022: la moglie ha ottenuto il risarcimento del danno emergente e del danno non patrimoniale per la perdita del marito, in quanto la moglie aveva sostenuto spese mediche e funerarie per le cure prestate al marito prima del decesso, e aveva subito un grave danno morale a seguito della perdita del marito.

In conclusione, la moglie ha diritto al risarcimento del danno da incidente mortale per la perdita del marito. L’ammontare del risarcimento viene determinato dal giudice, sulla base delle prove presentate dalle parti.

Indubbiamente  è un evento estremamente traumatico, colpisce in qualsiasi momento, puo’ succedere a chiunque che un parente resti ucciso in incidente stradale.

La prima cosa da fare è rivolgersi a uno studio legale esperto di risarcimento danni da incidenti stradali.

Se hai avuto un grave incidente stradale a Rimini, incidente stradale a Riccione, incidente stradale a Cervia , incidente stradale Bologna ,incidente stradale a Vercelli,Incidente stradale a Rovigo,incidente stradale a Mestre, incidente stradale a Asti o in qualsiasi altra parte d’Italia rivolgiti allo studio legale dell’avvocato Sergio Armaroli di Bologna chiama il numero 051/6447838.

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L’avvocato Sergio Armaroli di Bologna ti spiegherà come ottenere il tuo risarcimento danni ,facendoti capire come calcolare il Tuo danno

1)analizzeremo la dinamica del tuo incidente valutando le tue ragioni

2)valuteremo il tuo danno insieme a validi medici legali

3)faremo la richiesta danni all’assicurazione chiedendo il tuo giusto risarcimento

chiama ora il numero 051/6447838 parlerai con me e se non puoi muoverti per le conseguenze del tuo incidente verrò io da te.

1) RISARCIMENTO INCIDENTI STRADALI In primo luogo per ottenere  i risarcimento incidenti stradali occorre una chiara dinamica, cioè occorre avere chiara la responsabilità di chi ha provocato l’incidente

2) Nel risarcimento incidenti stradali poi occorre acquisire i verbali dell’autorità intervenuta se è intervenuta,oppure cercare se vi erano testi presenti

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3) Nel risarcimento incidenti stradali richiedere le copie delle cartelle cliniche di eventuali ricoveri

4) Nel risarcimento incidenti stradali affidarsi  a un avvocato che abbia esperienza in materia di risarcimento danni incidenti stradali

5) Nel risarcimento incidenti stradali sottoporsi ai vari controlli medici successivi cd visite di controllo

6) Nel risarcimento incidenti stradali analizzare insieme al vostro avvocato la strategia  e a un medico legale che darà un punteggio, l’entità del danno, e il calcolo dello stesso danno,

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7)Nel risarcimento incidenti stradali l’avvocato che vi patrocina deve scrivere all’assicurazione del responsabile ed aprire la posizione o la pratica

8) Nel risarcimento incidenti stradali non trascurare mai la possibilità di una trattativa stragiudiziale con l’assicurazione perchè spesso i risarcimenti si ottengono senza andare in causa

9) Nel risarcimento incidenti stradali sottoporsi alla visita medico legale disposta dall’assicurazione

10) Nel risarcimento incidenti stradali valutare attentamente le offerte dell’assicurazione ,a volte sono irrisorie ma a volte vale la pena valutarle perché possono essere congrue

11)solo se dopo una trattativa stragiudiziale infruttuosa perché l’assicurazione non vuole risarcirvi agite in giudizio

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 CHIAMA SUBITO IL NUMERO 051/6447838

SCRIVO PER TE CHE HAI UN GROSSO DANNO E NON TI HANNO ANCORA RISARCITO

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Gli incidenti stradali ,vuoi in auto,o in moto o in bicicletta o come pedone richiedono una precisa preparazione per ottenere il giusto risarcimento danni.

Non amo perdere anni per recuperare un danno, cerco di risolvere la pratica del cliente di risarcimento danni nel minor tempo possibile, del resto un risarcimento ha senso se viene riconosciuto in tempi equi, chi sta male, necessita di cure, di spese subito.Molte compagnie a volte per danni importanti danno acconti sul maggior danno dovuto .

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Originally posted 2015-05-16 11:29:20.