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Trust testamentario, come funziona

 

È ammesso il trust testamentario?

Con il trust testamentario il de cuius impartisce disposizioni segregative ovvero opera una separazione di parte del patrimonio ereditario attribuendola in gestione al trustee con obbligo di trasferimento al beneficiario.

In sostanza il testatore perde parte del patrimonio testamentario attribuendolo al trustee con obbligo di ritrasferimento.

Cosa è il trust?

Il trust internazionale  introdotto nel 1992 con la ratifica della Convenzione dell’Aja. Il successo di tale istituto è dovuto alla sua duttilità e flessibilità. Esso può, di volta in volta, conseguire gli scopi propri di altri istituti senza incorrere nelle sanzioni o divieti per essi previsti.

Con l’istituzione del trust (affidamento al trustee della gestione di un dato patrimonio in vista del perseguimento di un dato scopo), il trustee avrà il dovere di trasmettere ai beneficiari il patrimonio esistente nel momento in cui il trust cessa, ed è inquadrabile come un evento meramente attuativo di una costruzione già consolidata nel momento in cui il trust è stato istituito: «La morte del settlor non ha alcuna rilevanza causale, potendo al più individuare il momento di esecuzione dell’attribuzione finale».

L’atto mortis causa è diretto a regolare i rapporti patrimoniali di un dato soggetto «per il tempo e in dipendenza della sua morte: nessun effetto, nemmeno prodromico o preliminare, esso è perciò destinato a produrre, e produce, prima di tale evento».

Come funziona il trust?

Il trust si ha quando il settlor pone i beni con atto mortis causa o inter vivos sotto il controllo del trustee e nell’interesse del beneficiario o per uno scopo specifico.

Cosa deve fare il trustee?

Il trustee ha il potere/dovere di amministrare e/o disporre dei beni secondo quanto previsto dalla legge o dall’atto costitutivo. Il costituente può riservarsi alcune prerogative e al trustee possono essere riconosciute alcune facoltà come beneficiario.

Chi può assumere la qualifica di trustee?

Il trustee può essere un terzo o lo stesso settlor che vincola alcuni beni in trust. Può essere nominato anche un protector con funzione di controllo e supporto del trustee.

La figura del beneficiario è necessaria?

No in quanto è possibile anche il trust di destinazione con beni vincolati per scopo meritevole di tutela.

Nel trust testamentario quale soggetto assume la veste di trustee?

Varie sono le impostazioni che si confrontano sul tema:

  1. l’erede è il trustee: tale impostazione è sconfessata poiché l’essere proprietario non rende erede. 
  2. l’erede è il beneficiario: in senso opposto si è osservato che il beneficiario non acquista dal de cuius, ma per atto del trustee. Il trasferimento non avviene per atto del de cuius, ma del trustee ovvero inter vivos, quindi, non può essere considerato erede.
  3. il legatario potrebbe essere il beneficiario, ma per il legato obbligatorio è necessaria la presenza di un onerato che dovrebbe essere il trustee, ma è mero esecutore.

L’onerato può essere solo un altro erede o un legatario. 

Per avere altre informazioni sul trust testamentario si può consultare il sito dello Studio Legale Bologna

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